Webinar, mercoledì 28 febbraio 2024
Ore 16.30
Razionale
La gestione dell’essudato ha un ruolo importante nella guarigione della lesione e nella riparazione dei tessuti; spesso è la sua non corretta gestione a determinare la cronicizzazione e l’ostacolo alla risoluzione delle stesse. L’essudato della ferita acuta è ricco di fattore di crescita derivato dalle piastrine, fattore di crescita base dei fibroblasti e presenta un equilibrio di metalloproteasi che svolgono una funzione di custodia della matrice. Questi interagiscono tra loro e con altre citochine per stimolare la guarigione.
L’essudato presente nella ferita cronica è diverso da quello della ferita acuta: contiene livelli elevati di citochine infiammatorie che possono inibire la proliferazione dei fibroblasti. Vi sono diverse tecnologie di medicazione e approcci da poter utilizzare.
La scelta della medicazione è determinante per la capacità di gestire e ottenere il livello di essudato desiderato per promuovere la guarigione e/o prevenire le complicanze. Altri elementi da considerare sono l’assorbenza, l’evaporazione dell’umidità attraverso la superficie, la conformabilità, la ritenzione dei fluidi e il sequestro dei componenti dell’essudato.
Programma_Webinar-AISLeC-_-28-FEBBRAIO
FACULTY
Silvia Bond infermiera specialista in wound care, Pordenone
Stefania Bottos infermiera specialista in wound care, Pordenone
Laura Dettori, infermiera specialista in wound care, Sassari
Paola Monari, medico specialista in dermatologia ospedali Civili di Brescia