L’adesione Unanime Delle Professioni Sanitarie.
Con questo documento i professionisti sanitari si impegnano al fine di garantire un’effettiva equità nell’accesso alle cure.
“Condividere e riconoscersi in un insieme di valori comuni, dai quali partire per mettere in campo azioni di contrasto alle diverse forme di povertà sanitaria e alle disuguaglianze nella tutela della salute”: è questo l’obiettivo del ‘Manifesto per il superamento delle povertà sanitarie’ condiviso dall’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei (Conferenza episcopale italiana) e firmato da tutte le Federazioni e i Consigli nazionali dei Professionisti della Salute (FNOMCeO, FNOPI, FNO TSRM e PSTRP, FOFI, FNOPO, FNOVI, FNCF, CNOP, FNOFI, FNOB, CNOAS).
Con questo documento i professionisti sanitari, che in Italia sono più di un milione e mezzo, si impegnano, come si legge nel Manifesto, a “promuovere e sostenere attività, quali Enti sussidiari dello Stato, al fine di garantire un’effettiva equità nell’accesso alle cure e l’eguaglianza di tutti i cittadini nell’esercizio del diritto alla tutela della propria salute supportare politiche efficaci per un adeguato finanziamento degli obiettivi di salute nell’ottica dell’interesse dell’intera collettività”.
Il documento è stato firmato lo scorso 10 maggio a Verona in occasione della prima delle tre tappe dedicate alle povertà sanitarie, che mettono a confronto esperti del settore, economisti, ricercatori e rappresentanti istituzionali e professionisti sanitari e sociosanitari. I prossimi due appuntamenti sono fissati per il 15 novembre 2024 e il 5 aprile 2025.
IL MANIFESTO DELLE FEDERAZIONI