Webinar, mercoledì 29 novembre 2023
Ore 16.00
Razionale
Si stima che il 2-6% della popolazione mondiale viva con lesioni cutanee. Dal punto di vista del paziente, le ferite hanno un impatto significativo, in termini negativi, sulla salute, sulla qualità di vita della persona con lesioni dei caregiver e delle famiglie sia per la gestione del dolore, dell’odore della lesione, della ridotta mobilità, della numerosità e frequenza delle sedute di trattamento che richiedono assenza dal lavoro del paziente o del care giver. Altro significativo impatto sui sistemi sanitari è l’utilizzo, anche inappropriato, di antibiotici, che contribuisce allo sviluppo di resistenza antimicrobica e multi-farmaco influendo il trattamento e guarigione di ferite. I dati attuali evidenziano la presenza di biofilm nel 60%-100% delle ferite che non guariscono. Il percorso di cura Wound Hygiene è uno degli approcci strutturati, e utili, alla pratica clinica per gestire, e superare, gli ostacoli alla guarigione creati dal biofilm, introducendo il concetto di guarigione proattiva. La strategia di azioni prevede la valutazione, la gestione, e il monitoraggio. La gestione con le fasi di detersione della lesione e della cute perilesionale, sbrigliamento e riattivazione dei bordi/margini della lesione e medicazione. Si abbandona il termine “lesioni croniche” a favore di “lesioni di difficile guarigione”, per indicare che i suddetti ostacoli possono essere superati. Il percorso aggiornato, ribadisce l’importanza dello sviluppo di competenze e della necessità di implementazione in sicurezza in relazione al setting di cura e al livello di competenze professionali. La diffusone della conoscenza e della pratica del Wound Hygiene può risultare utile ad impiegare la medesima tassonomia e, uniformare tra i professionisti, un approccio adeguato alla pratica clinica per la gestione delle lesioni.
Programma_WEBINAR_Convatec_2023-v2
FACULTY
Deborah Cesura Granara
Silvia Bond
Fabio Beghin
Moderatore
Luca Innocenti