ALLARME AISLeC: LE LESIONI CUTANEE POSSONO NASCONDERE INCURIA E MALTRATTAMENTI

ALLARME AISLeC: LE LESIONI CUTANEE POSSONO NASCONDERE INCURIA E MALTRATTAMENTI

Temi Congressuali 8: Dalla Malpractice Alla Violenza Nascosta

Si tratta di un tema di grande attualità, e AISLeC - al XIII Congresso Nazionale padovano – gli dedica un focus dalle molte sfaccettature. La sessione in tema è intitolata “Lesioni cutanee: dalla malpractice alla violenza nascosta”, è in calendario sabato 19 ottobre, ed è esplicitamente mirata ad approfondire un argomento spinoso quanto importante: quali siano i fattori e gli elementi della malpractice durante la cura e l’assistenza alla persona, e il riconoscere quando gli stessi si trasformino in violenza consapevole o inconsapevole, in particolare nei confronti della persona fragile e/o anziana.
Quello delle lesioni cutanee da incuria o da violenza vera e propria è un problema più diffuso di quanto si pensi, tanto che la stessa AISLeC lo definisce “sottostimato e poco conosciuto sia nell’ambiente medico che nella società”. E può manifestarsi in tutti i setting di cura e assistenza: negli ospedali, all’interno di strutture residenziali o anche a domicilio.
In ogni caso, di fronte ad alterazioni cutanee di origine sconosciuta o dubbia, è opportuno che il professionista sanitario, alla presa in carico della persona, consideri le stesse come possibile segnale di allarme e ne indaghi l’origine in modo approfondito.
La sessione, al suo interno, spazia dagli “Aspetti clinici e bioetici nella gestione della persona anziana vittima di violenza e maltrattamento” alla “Gestione delle lesioni cutanee da maltrattamento” agli “Aspetti medico-legali dell’abuso sull’anziano”: tutte declinazioni importanti di un tema che richiede consapevolezza e grande preparazione. Ma con cui l’attualità, purtroppo, ci mette continuamente a confronto.

 

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